Alessandro Volpini

il cuore in Toscana, la casa in Umbria, la moglie... speriamo a casa! ma che ci fa il Volpe a Bologna? eppure...

eppure è sempre qui tra noi: non è più PEx ma lo è stato, e pure uno dei primi, quando ancora i PEx non si chiamavano così e non avevano ancora acquistato consapevolezza della loro precaria condizione! Profeta indiscusso del cinghiale, fine dicitore del Morellino di Scansano, storico del tartufo e della fiorentina, ma quella bona della Chianina mica quella asfittica dei colli bolgnesi, tradisce nella rotondità fisica una costante gravidanza che ormai non può essere solo isterica! Il costante invito a chicchessia ad asportare le inutili valvole a farfalla per minimizzare le perdite di carico all'aspirazione la dice lunga sulle tendenze pistojole del Volpe, purtroppo afflitto da una congenita fragilità di scheletro che lo ha visto spesso perdente nei confronti diretti con l'asfalto. Cultore dei numeri primi bassi putroppo non ha ancora trovato la retta via ma ce lo auguriamo tutti, perché se lo merita e perché... che cavolo di acronimo è STR!?!?!? gas!